martedì 30 settembre 2008

prove

ma le giuro che avrei fatto di tutto, io, per essere quella che lei s'era immaginata!
sto
solo
fingendo di avere da fare. sto solo fingendo di essere qui. sto solo fingendo di stare in piedi. ma fingo tanto male che basta una piccola distrazione per scoprire il vero riflesso, e mi vedo rannicchiata laggiù nell'angolo, con un lenzuolo che non vale a coprirmi, infagottata in mille coperte. e allora ti romperei s p e c c h i o non neutro che troppe volte m'hai fatta bella, ché non posso ingannarti dirti la verità, ché non posso guardarmi senza piangere.
incipriandomi mi guardai, proprio come lei ha supposto..
non prima soltanto ma anche dopo quella prima prova, uscendo per uccidermi.


corsivi da L.Pirandello, Vestire gli ignudi

venerdì 19 settembre 2008

altrove

corridoi, passi pesanti. mi schiacciano senza bisogno d'entrare. e dentro i muri si muovono i prigionieri, li sento bussare. sento e non vedo, non vedo altro che bianco. una radio che disturba, piatti che disturbano, rumori, parole che non parlano, puzza di fumo e di fantasmi. cose che sento e non vedo, cose che non esistono. ma disturbano.

domenica 14 settembre 2008

e per l'ultima volta: qui non troverete istruzioni per costruire la vostra stupida amaca

la domenica va dedicata all'inutile, così stavo dando un'occhiata alle statistiche di accesso a questo decadente blog. pare che ieri mi abbia visitata qualcuno dall'università di oxford, gente di un certo livello insomma, mi chiedo che ci facesse qui. secondo me comunque è la stessa persona che è arrivata cercando "nomi maschili con tigre glitter". gli intellettuali hanno gusti insospettabili.

mercoledì 10 settembre 2008

flusso di cazzate (la coscienza del resto è un concetto sorpassato)

sagittario o capricorno? l'ha chiesto a tutti i passeggeri dell'autobus. a me no, eppure avrei saputo rispondere! quando sono salita stava tartassando un povero tizio, "un ragazzo sensibile ed educato" l'ha definito salutandolo mentre scendeva, palesemente a una fermata a caso per liberarsi del vecchio pazzo. ce l'aveva con le donne che, si sa, son tutte troie. perchè secondo lei la gregoracci è innamorata di quel vecchio? beh, magari, a suo modo.. chi può dire cos'è l'amore in fondo? sapevo anche rispondere visto? ma non l'ha chiesto me, e non mi ha chiesto neanche il segno zodiacale, eppure lo sapevo! l'ha chiesto a tutti, anche al bambino che fa il compleanno il giorno prima di me, sagittario o capricorno? sagittario! che oggi dice che doveva venirci un'idea proficua per il futuro. chissà se almeno il bambino ha avuto l'illuminazione che cambierà la sua vita. io avevo pensato alla fine del mondo, ma dice che per oggi niente antimateria, sicchè.. dovrò farmi venire in mente altro. in fretta. c'è briatore, io l'amerei incodizionatamente, ma lui ormai è sposato e non posso dubitare della sua fedeltà. cercherò un lavoro. distante mille miglia dalla casa per il cui affitto spenderò quasi l'intero stipendio, così passerò mezza giornata sugli autobus o in attesa di autobus, perchè mi diverto sugli autobus. e ci studio meglio che a casa. vedo un sacco di gente che sta più fuori di me e mi rassicuro. come l'ubriaco che mi ha accolta all'altra fermata con un è molto che aspetta? tre secondi a occhio e croce. poi attacca: io sono un medico, ma oggi ho bevuto perchè ho litigato con mia moglie- toglie gli occhiali da sole, in vero poco utili mezz'ora dopo il tramonto- come mi vede? normale, rispondo. ma è una risposta del cazzo, che ne so io com'è lui di solito? ma arriva l'autobus e mi allontano intrufolandomi tra i corpi disfatti e sudaticci dei vari passeggeri. che poi a me pare che il numero di personaggi deliranti sui mezzi pubblici sia in aumento, o forse sono solo fortunata. comunque è per queste presenze che continuo a prenderli volentieri. un giorno dovrò ricordarmi di portare l'esplosivo.