in ordine sparso
seguo passi tra le foglie bagnate, passano fari, sull'asfalto nuove buche. tutto è nuovo. camera chiara. ritratto tanto bello che non ti fidi, non puoi essere tu. mangiamo pane e castagne. i funghi di questa pizza ai funghi sono palesemente carciofi. soprassediamo. amo la polemica solo se è fine a se stessa. la maschera e la vertigine. spiazzata. galeotto fu il libro e chi lo scrisse. brufoli. e tu che fai nella vita? manco di disciplina. domande domande domande. sonno. vecchi difetti. sì, sono anche permalosa. una festa?! euforia e autopsia. chi l'avrebbe mai detto? sentire il mio nome tra le sue mani. entre por essa porta agora. e dopo? voler prevedere il futuro e ripulire il passato. poter dire anche senza raccontare. flusso. passaggi. non mi riconosco. e tu dove sei? ti prego, spiegami. perdere, trovare. cambiare. quando la sera me ne torno a casa, metto la quarta e canto, sola, serena. non credo di aver dato poco, onestamente. un'altra settimana. il tempo passa e si trasforma in carta, rileggo. voglia di riempire nuovi fogli, o farne barchette. non basto ai miei pensieri. e non voglio innestarmi su questo albero malato. ho paura dei giocattoli rotti. non scappo però, chi gioca con me?