ho iniziato un post che mi pareva interessante, ma è passato un giorno e non mi suona più. resta così. d'altra parte l'incompiutezza ha sempre contraddistinto ogni mia attività. beh sì, a ben vedere cosa ho mai portato fino in fondo?
ma questo discorso ora non mi interessa, la maggior parte dei discorsi in questo momento non mi interessano, cerco nel concreto, non sempre il senso è teoria, anzi, magari si trovano più risposte nella sensorialità. stessa parola poi,
senso, essenziale in ogni suo senso.
mh,
mi sto perdendo in ghirigori di dubbio gusto però, volevo evitare i discorsi inutili invece, non perdermi a seguire la solita comitiva di pensieri che poi, a conti fatti, non arriva mai in nessun posto (un giorno si accorgeranno, i miei pensieri, che li sto facendo girare in tondo, e prenderanno a lamentarsi del cibo scadente e dei sedili scomodi, della scarsità di riposo che gli concedo, delle dozzinali scenografie che mal simulano panorami mozzafiato. e allora saranno cazzi, come si suol dire).
ma non voglio disprezzare troppo l'effimero girovagare dei miei pensieri, per carità. è produttivo a suo modo. al mio passare germogliano dal nulla idee a forma di domanda, vedo fiorire a ogni angolo nuove questioni, inerti ovvietà che pulsano di nuova inutile vita. un dono, non c'è che dire. rilassarsi no eh?
qualcuno mi ha detto "certo, tu dici:
perchè devo problematizzare pure il beige? ma perchè rinunciare a questo se fa parte di te?" beh, per stanchezza, casomai. ma non rinuncio, non rinuncio a niente, non mi convinco del tutto che sia una risorsa, ma visto che questo passa in convento..
sì, non solo questo però. oltre la testa le mani.
prima ci si chiedeva quanto vale la vita, ci si chiedeva quanto vale un bicchiere. io francamente ho una vita che vale parecchio, almeno per me. e ho anche un bicchiere che vale parecchio, fatto a mano dalle mie mani, soffiato a bocca dalla mia bocca. e nella sua concretezza cerco quel senso di cui parlavo, nel piacere del fare. la mano si muove e ne esce qualcosa, la materia si trasforma, l'emozione del creare. e non importa cosa, è bello produrre qualcosa con le proprie mani, qualunque cosa.. un bicchiere, un palazzo, la più strabiliante opera d'arte o anche semplicemente la nuova subdola salsetta a base di pistacchi (che vado a servire..).