domenica 22 aprile 2007

ALBA

La dolce luce
Dopo il noioso e angosciante inverno, sono fiorito
qui tutta la primavera. Una dolce luce
ha cominciato a riempirmi il petto. Ho accostato
una sedia e mi sono seduto per ore davanti al mare.
Ho ascoltato la campana della boa
e ho imparato a capire la differenza tra una campana
e il suono di una campana. Volevo lasciare
tutto alle mie spalle. Volevo persino
diventare inumano. E lo sono diventato.
So che è stato così. (Lei in questo mi darà ragione).
Ricordo il giorno che chiusi il coperchio
sulla memoria e girai la maniglia.
Mettendola sotto chiave per sempre.
Nessuno sa quello che mi è accaduto
qua fuori, mare. Solo tu ed io.
La notte, si formano nuvole davanti alla luna
E quella dolce luce di cui parlavo? Anche quella è andata via.

Raymond Carver, Blu oltremare.

oh subdolina e perchè questa poesia?
innanzitutto grazie per la domanda. è semplice, pubblico questa poesia perchè mi è arrivata, accompagnata dall'assurda richiesta "fanne una foto". faccia perplessa.
c'è una cosa bella in questo periodo fumoso della mia vita, ed è questo corso di fotografia dalle cui richieste assurde ho ricevuto grossi stimoli. come ora.
mi scende questa poesia, arriva in fondo e parla con me. di me, per me.
perchè io lo so cosa prova un fiore che sboccia. fa male da piangere, ma vedi cose mai viste prima, in un modo nuovo. e non si torna indietro.
perchè l'ho visto il mare, so come culla e come picchia.
sì, ma la foto? più complicato.
la subdola idea era andare al mare, all'alba. fotografare il sole che sorge sul mare, ci vorrebbe l'adriatico per questo.. più modestamente emme potrebbe alzarsi alle quattro, guidare fino a ostia, cercare la dolce luce. potrebbe, non esclude di farlo, per quanto sia lontano dalla sua natura. (certo mi ci vorrebbero dei gioielli vistosi e occhiali da sole per fare ste robbe da artista, mi manca le physique du role..)
sì ma perchè l'alba?
sarà che è la luce più dolce della giornata, sarà che è un momento di passaggio. sarà forse che la poesia mi ha richiamato altri versi
Come l'alba che abbaglia l'inverno
quel che resta del buio
ha un colore diverso, diverso
di una canzone che ho in testa in questi giorni. sarà quel che sarà, a me è subito venuta in mente l'alba. sì l'alba, tenera rivoluzione quotidiana, quando il cielo assaggia tutte le sfumature dell'azzurro. il sole dopo la notte, la primavera dopo l'inverno.. la cosa più bella è l'istante che li unisce, l'arrivo di una dolce luce che resta per poco ma cambia tutto.

42 commenti:

Anonimo ha detto...

solo un semplice spargimento di baciabbracci.

tenera rivoluzione quotidiana è un bellissimo idioma per l'alba.

(anche se mi chiedo come possa tu - colla sveglia puntata alle 09:50 - conoscere l'alba..)

GNAMINA ha detto...

Volevo consigliarti, Sub, e scusa se mi tuffo a bomba nei tuoi commenti senza salutare, di allontanarti piano, piano, senza farti accorgere, da quell'album...
L'ho ascoltato ininterrotamente per un anno e mezzo e mi sono fatta taaanto male. Lo so che non se ne può fare a meno, per non parlare di quella canzone lì. MA SEI PAZZZAAA???

Anonimo ha detto...

ricambio i baciabbracci
(alba, uotìs alba? non ho la sveglia puntata alle 9:50, stupidello, non ho proprio la sveglia..;)

oh gnama, intanto ben venuta, che io sia pazza al momento è l'unica certezza. ma perchè cosa può farmi st'album? in effetti un certo effetto di dipendenza l'ho constatato..

Anonimo ha detto...

Sarà. Ma il sole sorge dall'altra parte...Vabbè.

Anonimo ha detto...

IO amavo l'alba...poi ho cominciato a svegliarmi all'alba per andare a lavorare...
Ma quanti altri danni mi deve fare ancora 'sto lavoro???
Rosibindi

Anonimo ha detto...

>>nonno
???
cosa vuoi dire che a ostia il sole non sorge sul mare?
ora io non vorrei darti del vecchio rincoglionito ma L'HO SCRITTO!! leggi adriatico e tutta la frase intorno?
uno fa quel che può, l'idea era di cogliere la luce, l'atmosfera..
ma io ancora che sto a parlà co te.. bah. ;-)

>>rosibindi cara
se fossi, chessò, un cavaliere medievale con cavallo, armatura e animo nobile, la prima cosa che farei sarebbe venirti a salvare dai piccoli mostri e dalle bigotte colleghe.. t'ha detto male che son femmina, e gnappetta per di più. offro un abbraccio solidale..

Anonimo ha detto...

Ho la fortuna di vivere a pochi metri dal mare di Ostia ed ogni volta che mi affaccio e lo guardo mi sento in pace col mondo, soprattutto al tramonto.
Quella poesia è già una foto..bellissima.

Anonimo ha detto...

allora uno di questi giorni passo a salutarti all'alba..:P
è vero è già una foto, non posso competere..!

Anonimo ha detto...

in non so che lingua, forse portoghese, c'è questa parola bellissima
"madrugada"
è quando è già giorno ma non c'è ancora il sole

Anonimo ha detto...

indio, madrugada è una dark rock band nordeuropea, ma non fidarti di me ché sono gnorante.

Anonimo ha detto...

no iggy ha ragione l'indiano madrugada è l'alba/aurora portoghese, usata in diverse commoventi canzoni brasiliane, che, mi rendo conto, non sono il tuo genere, darchettone metallaro che non sei altro..

Anonimo ha detto...

io sinceramente conoscevo la parola madrugada per questo motivo: http://www.teatrolamadrugada.com/ChiSiamo.htm

GNAMINA ha detto...

io non conosco madrugada ma i madredeus e comunque:
STAI LONTANA DA QUELL'AAALBUMM LLI'.
Dunque: questo album non porta tanto bene, ecco te l'ho detto. non farmi entrare nei particolari, c'ho messo un tot a capire come neutralizzare la maledizione....
Io non ce lo sapevo che iggy era metallaro, né darkettaro. credevo punkettaro, più che altro...ma questo perché io so' paccàra e dunque mi mancano dei pezzidipuzzle.

Anonimo ha detto...

illa prossimoa che mi da del mettallaro lo trasformo in essere inumano!!

Anonimo ha detto...

Che bello un corso di fotografia! Sono anni che mi segno mentalmente il proposito di iscrivermi e sono anni che mi dico che prima o poi lo faccio. Va beh. Diciamo che per ora faccio finta di aver ereditato la passione di mio padre. Dimentico che per certe cose i geni non c'entrano.

La luce dell'alba è forse più triste di quella del tramonto. Perchè non sai cosa ti farà vedere.

Anonimo ha detto...

indiano
bella l'etimologia da maturare..
però c'ho un po' ripensato, voglio tornà bocciolo, o anche seme, o anche niente.

gnama
no dài ma mica siamo scaramantici adesso..? non ho tutto l'album comunque, mi salvo? devi almeno dirmi che ti è successo se vuoi che ti creda..

iggy
metallario! tanto mi hai trasformato in tutto il trasformabile ormai..

ossimorosa
la luce dell'alba è più chiara, tenue, diffusa.. in questo senso è più dolce del tramonto. ciò che è compiuto spaventa meno delle nuove possibilità che si aprono sconosciute. però c'è l'illusione che il sole basti a illuminare, a rendere tutto visibile, mentre quando cala la notte il buio inghiotte le cose e l'uomo si ricorda la paura. nulla di reale. un istinto animale ci dice che nascere è meglio che morire, ma certe volte un intero giorno da vivere sembra il più grande dei pericoli, terrificante incognita. certe volte spero che il materasso mi inghiotta, che non torni il sole, perchè tanto non saprei che farci.
sospiro.
domani è un altro giorno.

Anonimo ha detto...

another time, another place
(trad: trasloca domani)

Anonimo ha detto...

trasloco mi puzza di scatoli però..

Anonimo ha detto...

(chettenefotte, uno in più uno in meno)

Anonimo ha detto...

calma calma è che mi era venuto in mente un vecchio film del Nanni.
Rincoglionito si ma...di classe!

Anonimo ha detto...

ecce bombo?
quando c'è la classe c'è tutto. o quella è la salute? vabbè, s'è fatta 'na certa.

Anonimo ha detto...

Allora t'aspetto subdola. citofoni e ti apro in ciabattine e vestaglietta da notte, tu scatti la fotina e poi magari ci prendiamo un bel caffettuzzo, perchè io senza caffeina non connetto la mattina (fa pure rima)

Anonimo ha detto...

buongiorno emme

che poi mi dici che non sono gentile

Anonimo ha detto...

se tu fai il caffè io porto i cornetti caldi..

giorno indiano, non ho propriamente detto che non sei gentile.. in quanto capeggiatore di un comitato per la mia abolizione meriteresti appellativi più assai offensivi, comunque rientranti nella macrocategoria della non gentilezza verso emme me medesima, che già è colpa grave una leggera scortesia figurati quello che hai detto tu.
(oggi va meglio?)

Anonimo ha detto...

con la crema grazie

no beh ma io mica voglio abolirti, anzi, stavo giusto leggendo i post vecchi figurati, sono arrivato fino al primo pensa un po'
chiedo umilmente perdono e ti offro nuove esaltanti prospettive per il nome del tuo blog con indagini assolutamente scientifiche:
http://www.magnaromagna.it/test

(sì oggi meglio grazie
e come ho già detto sotto
grazie dell'abbraccio
ho apprezzato molto)

Anonimo ha detto...

no indiano, i cornetti non erano per te, mi dispiace..

segnalavi qualcosa in particolare o devo farli tutti? spero di scoprire la mia vera personalità, anche se aspettavo il tuo elenco per questo..ora che mi hai letta dall'inizio la mia anima non avrà più segreti per te, perspicace come sei!

(prego, ieri doveva esserci una qualche congiuntura astrale a forma di cappa plumbea..)

Anonimo ha detto...

emme, lasciatelo dire, sei una ruminante celebrale da competizione. respect.

(ma il soggetto perla fota, alla fine, l'hai trovato?)

Anonimo ha detto...

leggasi testa di capra??
tutto perchè non si è più fatta quella lobotomia..

Anonimo ha detto...

eccì hai della raggione ci hai! la lobotomia!
(siema)

Anonimo ha detto...

come i cornetti non erano per me?
lanci il sasso e poi ritiri la mano?
non puoi offrirmi dei cornetti e poi ritrattare, è contro la convenzione di ginevra.
non lo fanno nemmeno a guantanamo.
me l'ha detto un mio amico che lui c'è stato.

Anonimo ha detto...

mi dispiace ma hai frainteso..
mea culpa, ho risposto a due persone nello stesso commento senza chiare demarcazioni, ma mi sembrava evidente (ma dovevo pensarci che ciò che è evidente per me è oscuro per te..) amoilmare mi offriva un caffè e io rilanciavo di cornetto (vai a leggere che io aspetto.. fatto?) se, putacaso, mi venisse l'ispirazione di fotografare l'alba a milano (???) passerei da te.. ma poi ti pare che ti porto i cornetti? per te plasmon, sempre plasmon, fortissimamente plasmon.

Anonimo ha detto...

vedi il problema della comunicazione a volte è che si danno le cose per scontate

invece i saldi ci sono solo in un certo periodo dell'anno

(ok questa non faceva ridere, ma mi sto ancora riprendendo da ieri)

Anonimo ha detto...

L'ho letta due volte, anzi tre, pèrima di capirla.
Che umorismo da grande città. Io, povera provincialotta, non ci arrivo.
Però oggi ho fatto colazione con un croissant!
tiè!

ma ciao emme cara!

Anonimo ha detto...

essì ossi ci sarei anch'io..

indiano ti ricordo che stai su
http://subdolamente.blogspot.com/ mica al bagaglino porca miseria..

sù fate dei bei commenti, non mi fate innervosire per cortesia! (che anch'io ancora non mi sono proprio ripresa..)

Anonimo ha detto...

beh ossy a brescia i saldi non esistono
ce li avete i negozi da quelle parti?

cara emme,
io ricambio l'abbraccio
un po' più forte

Anonimo ha detto...

anche lì ci dev'essere stato un piccolo equivoco..
ho scritto t'abbraccerei, condizionale, mica t'ho abbracciato.. =P

Anonimo ha detto...

>fate dei bei commenti

per un bel commento dovrei radermi il pizzetto, ma poi mi si irrita il contorno occhi.

emme ha detto...

un'altra grande battuta!!
fate commenti idioti solo per farmi dispetto dite la verità..

Anonimo ha detto...

Non voglio fare commenti idioti, non deliberatamente per indispettire la gentile proprietaria che ci concede graziosamente di sostare in casa sua.
Pensavo a quello che hai scritto, all'alba e a tutte le immagini che mi possono venire in mente.
La prima è stata un prato verde, fili d'erba chiara che si muovono leggeri alla brezza. E la seconda è stata una poesia che ricordo di aver letto alle elementari, una poesia di Emily Dickynson. Non è eccelsa, non è pretenziosa, non ha nulla di particolare ma come spesso accade quando si è piccoli ci si affeziona a qualcosa senza saperne il motivo preciso. Mi ricordo che me l'ero copiata su un "foglio di bella" e me lo tenevo a portata di mano per rileggerlo qualche volta. Avevo anche fatto un (bel?) disegno che accompagnava le parole; in effetti più che un disegno era una indistinta macchia piena di tutte le tonalità di verde che trovavo in giro per casa.
La poesia è banalmente questa


L'erba ha poco da fare
Sfera d'umile verde
Per allevare farfalle
E trastullare api.

Muoversi tutto il giorno
A melodie di brezza,
Tenere in grembo il sole
Ed inchinarsi a tutto.

Infilare rugiada
La notte come perle,
E farsi così bella
Da offuscare duchesse.

Quando muore, svanire
In odori divini
Come dormienti spezie
E amuleti di pino.

Ed abitando nei granai sovrani
I suoi giorni trascorrere nel sogno.
L'erba ha poco da fare
Ed io vorrei esser fieno

nonsisamai ha detto...

bella la canzone e poi si la luce cambia sempre tutto...

emme ha detto...

oss
Emily Dickynson alle elementari?! la vetta poetica di quella grandissima bastarda troglodita della mia maestra era il carducci..(insulti motivati da ben altre considerazioni al di là del povero carducci)
tuoi commenti sempre graditi, mai mai idioti. anche questo ovviamente.

nonsisamai
:)benvenuta..

Anonimo ha detto...

Alcune cose danno il meglio di sè prima di finire, però ce ne sono altre che non lo danno mai.