lunedì 28 luglio 2008

:)

mi è stato ingiunto di scrivere un post, e per di più un post allegro "che poi la gente si preoccupa".. roba da matti!
no perchè in realtà va tutto bene no? le cose sospese alla fine vanno in porto (anche se il conseguente esborso di denaro che in teoria neanche avrei smorza un po' gli entusiasmi) e nessun segno tangibile preannuncia un imminente impatto con iceberg. d'altra parte l'iceberg per definizione se ne sta nascosto per poi palesarsi solo all'ultimo e solo con la sua capoccetta innocente -mentre sott'acqua ti devasta la carena- come da copione. in realtà basterebbe tenersi lontani dai mari ghiacciati no? ma poi ci si annoia..! bestia incontentabile l'uomo.
bene, questo era il mio post allegro. mi pare induscutibilmente evidente come io abbia una visione gioiosa e positiva della vita no? e lo dico (quasi) seriamente. solo un vero ottimista vede il bicchiere costantemente mezzo vuoto, perchè nella sua immaginazione è sempre pieno fino all'orlo e buono e dissetante, e l'inevitabile compromesso con la realtà è di nuovo e sempre una ferita.

venerdì 11 luglio 2008

il pessimismo è il profumo della vita

oddio m'è presa l'ansia. eppure da oggi sarei tecnicamente in vacanza.. no, niente, l'idillio da ultimo giorno di scuola è durato sì e no un paio d'ore. spariti rapidamente i "devo essere fiera di me", "è stato un anno intenso", "sarà un'estate fantastica".. dileguati, restano solo domande. un assedio di punti interrogativi, ed è necessario supporre il peggio, perchè non voglio farmi male con altro sciocco ottimismo. oggi che faccio? e domani? andrò almeno in vacanza? settembre già mi si appoggia sulla pancia, con i mesi e gli anni a venire che gli si ammonticchiano sopra. è inutile preoccuparsi per il futuro giusto? eppure il futuro va costruito, deciso.. se non altro nei progetti che falliranno o verranno rivisti in corsa. e non so più quante volte ho pensato "no, non ce la faccio, non me la sento" e non capisco perchè sono ancora qui a molestare me stessa e gli altri. e il tempo rotola.