venerdì 19 settembre 2008
altrove
corridoi, passi pesanti. mi schiacciano senza bisogno d'entrare. e dentro i muri si muovono i prigionieri, li sento bussare. sento e non vedo, non vedo altro che bianco. una radio che disturba, piatti che disturbano, rumori, parole che non parlano, puzza di fumo e di fantasmi. cose che sento e non vedo, cose che non esistono. ma disturbano.
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6 commenti:
A parte i fantasmi, sembra casa mia al mattino presto. Che ti accade, ordunque, ragnettosa? :)
non ci credo che non ci sono i fantasmi a casa tua..
non è che c'è una stanza in più?
Infatti è un fantasma che aveva scritto quel commento!
Emmuccia, 'ntoddio,
uno viene qua per salutare dopo tanto e...
Tutto bene, eh.
Io, dico.
No, ma vedo che anche tu non te la passi malaccio!
In forma come al solito, intendo.
:)
gnamì, è un periodaccio!
però sto bene eh
davvero, giuro
quasi troppo
:*
Si, probabilmente lo e
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