come impronte sulla sabbia.
come immaginare le storie degli oggetti
-infinite soluzioni e nessuna dimostrabile-
inutile, a ben vedere.
come piace a me.
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e resterà perennemente in costruzione. come la mia vita la cui costruzione sabbiosa frana e si ricompatta ogni giorno. come la vita di tutti che non si può dire definitiva fino alla fine. ma, sprezzante del pericolo, ho deciso di rendere il cantiere agibile.
3 commenti:
piace anche a me, ma le scarpe abbandonate m'inquietano sempre.. ci vedo sempre della violenza, specie se femminili.
Io invece ci vedo un gran senso di libertà, queste scarpe finalmente sole, libere dal fardello, dall'invadenza dell'uomo, ma anche della donna occidentale... Sto scherzando, ovviamente.
Tardo pomeriggio di un venerdì qualunque, in una qualunque periferia..
M: Abbelle! Dove andate che vi accompagno?
B1 e B2 si guardano, ridacchiano e tirano dritto...i mocassini sono sempre degli sfigati, non c'è niente da fare.
(e questa soluzione/interpretazione è davvero inutile :-))
pipaman
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