mercoledì 24 giugno 2009

fragili passi

come impronte sulla sabbia.
come immaginare le storie degli oggetti
-infinite soluzioni e nessuna dimostrabile-
inutile, a ben vedere.
come piace a me.

3 commenti:

iggy ha detto...

piace anche a me, ma le scarpe abbandonate m'inquietano sempre.. ci vedo sempre della violenza, specie se femminili.

ABS ha detto...

Io invece ci vedo un gran senso di libertà, queste scarpe finalmente sole, libere dal fardello, dall'invadenza dell'uomo, ma anche della donna occidentale... Sto scherzando, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Tardo pomeriggio di un venerdì qualunque, in una qualunque periferia..

M: Abbelle! Dove andate che vi accompagno?

B1 e B2 si guardano, ridacchiano e tirano dritto...i mocassini sono sempre degli sfigati, non c'è niente da fare.

(e questa soluzione/interpretazione è davvero inutile :-))

pipaman