mercoledì 31 gennaio 2007

perennemente in costruzione

Lo so che a tredici anni dovresti scegliere la scuola, a diciotto l'università, a ventidue il lavoro, il prima possibile l'anima gemella.. comunque è questo che è sbagliato non io che sono in ritardo. cioè sì, io sono in ritardo, direi ontologicamente in ritardo. però il punto è che sulla vita bisogna lavorarci tutta la vita. come si fa a dire: è il momento che tu scelga? e come si fa a dire che quella scelta è per sempre? come se a un certo punto ci fosse una data di scadenza. ovviamente ci sono cose che scadono, per vivere però non è mai troppo tardi. spero. io ho venticinque anni -anche se non ne dimostro più di ventiquattro giuro- ma sento di aver appena conquistato il diritto di esistere.

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