domenica 6 gennaio 2008

volevo fare un rientro in grande stile. sarà per la prossima volta.

ho preso una lunga vacanza eh? dal blog dico, nessuna vacanza reale. o sì? a rigor di logica una vacanza dev'esserci stata se sento così forte il clima da "fine delle vacanze". lo logica di norma mi frega.. ho grande fiducia nel potere illuminante della ragione, fiducia mal riposta, evidentemente, visto che poi puntualmente i conti non tornano. ma non mi rassegno, necessito di un teorema coerente, di un disegno preciso e dettagliato, complesso ma intellegibile, ogni effetto ha la sua causa e ad ogni causa segue un effetto, SEMPLICITA'. sono cresciuta tra strade che si incrociano ad angolo retto e mi perdo alla prima curva. però a quanto pare la vita è piena di curve (e io per giunta ho sempre sofferto il mal d'auto!). e se i fatti dimostrano inequivocabilmente l'intervento di elementi irrazionali, casuali, multiformi, a rigor di logica dovrei farmene una ragione, abbandonarmi al caos, magari con gioia e spensieratezza addirittura. in fondo nel caos nuoto da sempre. ma sono disordinata per pigrizia non per indole, ahimè. e poi la logica tende a fregarmi come dicevo, non è sufficiente. dicevo. o almeno mi sembrava di dire, ma poi ho perso il filo (tanto per cambiare). a conferma che una cosa sono i desideri e altra cosa è la realtà. mi confondo facilmente, soprattutto quando voglio dire qualcosa. mi blocco. il racconto è vero ma non verosimile, che si fa? ma questo è un altro discorso..mi sto incartando da sola vero? (tanto per cambiare!). la sensazione di questo periodo, in effetti, è quella di essere incartata. forse lo sono, per quanto ancora? ci sarà da qualche parte un'apertura? soffocante stato confusionale. ma non sarà questo bisogno ossessivo di aver tutto chiaro il vero problema? questo affannarsi a decifrare, definire, delimitare (per giunta al solo scopo di rismontare tutto e ricominciare perchè "neanche così funziona") a cosa serve? cosa c'è di più ridicolo di una frontiera? però accetterei di buon grado i confini se solo fossi sicura che c'è dentro tutto. e non può essere. e i confini sono nella propria testa, quanto di più concreto dunque. odio le griglie, ma forse solo perchè non ci trovo posto, invece basterebbe non crederci, perchè nessuno ha davvero un posto preciso, in fondo.
si fa quel che si può.
vabbè, questo è tutto. non mi annoierò oltre, scrivevo giusto per dirvi che sto bene..

10 commenti:

Anonimo ha detto...

meglio saltare dalla finestra dice il saggio

Anonimo ha detto...

ah, stai bene?

emme ha detto...

azzeccagarbugli
e il saggio è saggio mica per caso eh

iggy
sì, abbastanza, non si capisce?

GNAMINA ha detto...

bèh-bentornata, emmuccia.

Il fatto è che manco ci siamo preoccupati ritenendo normale la tua assenza.
ma no è una cattiveria, questa, emmuccia.

c'è qualcosa di molto più profondo.

abbiamo imparato a conoscere te i tuoi tempi e i tuoi silenzi.

secondo me è una cosa bellissima.


(marò che sdolcinatezzas ho tirato fuori, non mi riconosco. sarò mica innamorata?)

:)

GNAMINA ha detto...

oltre al fatto che non so più usare la tastiera.

ci sono momenti nella vita in cui le priorità diventano altre.
e tra quelle mie di adesso NON c'è quella di scrivere correttamente.
ma proprio no.

Anonimo ha detto...

De-costruire. Questa è un'idea. Ma non per ri-costruire qualcosa, solo per lasciare i pezzi sparsi.

emme ha detto...

gnamina
gnamolina, io la voglio bene.

vedi cara, il fatto è che tu sei donna intelligente e sensibile e sai aspettare, ma io devo tener conto di tutti i miei lettori.. c'è chi si preoccupa, chi stanco di non trovare aggiornamenti abbandona, chi si fa prendere dal panico, chi decide che non ha più senso vivere (e non voglio suicidi sulla coscienza io!). sono responsabilità che un blogger deve assumersi, non si può assentarsi così a cuor leggero.. c'è l'iggyota, l'amico tuo, per dire, che come manco ddu giorni si fa prendere dall'ansia, quello se non gli commento un post mi scompensa sa? va bene certo, quello è un caso clinico mi dirai, ma d'altra parte io son buona di cuore, si sa, che vuoi farci?
ah fossero tutti come te! :)

nonno
e poi si raccolgono tutti i pezzi e ci si fa il soffritto ve'?

Anonimo ha detto...

subdolerrima!
bentornata!
se passi da thelegs vedrai che c'è altra carne sul fuoco...
ARTRO CHE SCAMARCIOCONTESTSè!

Anonimo ha detto...

grazie!!!
meno male che son passata a dare una controllatina.. appena in tempo..
mo' scatta il fanclub?

Anonimo ha detto...

il fatto è che, quando ti accorgi dell'esistenza del caso (inteso come casualità) bastardo, e del peso fortissimo che c'ha nella tua vita, non sai mai se ridere o piangere...ridere davanti ad assurdi incastri di coincidenze che portano a situazioni ancora più assurde o, al limite, tragicomiche, oppure disperarsi una volta che si è realizzato quanto sia condizionabile il nostro intervento nel decidere il corso della nostra vita...io nel dubbio, mi sò creata una terza via, una specie di reattiva rassegnazione :)