sabato 26 aprile 2008

mattinata casalinga

oggi non è ancora cominciato ed è già a metà. qui manca l'aria, è pesante, intrisa di un gas paralizzante. smania e indolenza, svegliarsi con delle idee e perdere subito la voglia di metterle in pratica. poche parole che mi indispongono, e non mi incazzo per loro ma per l'effetto che hanno su di me, perchè vorrei essere indifferente, indipendente, impermeabile. e invece cose minime mi fanno male, ma sono così piccole che non posso dare la colpa a loro.. e allora la tengo io. la colpa è un concetto inutile, dannoso, lo so, ma almeno mi tiene compagnia. e poi io amo le cose inutili si sa.

"disegnare era un modo ozioso per concludere una infruttuosa mattina di lavoro. eppure è proprio nella pigrizia e nei sogni che a volte viene a galla la verità sommersa."
virginia woolf, una stanza tutta per sè

17 commenti:

nonsisamai ha detto...

bella la citazione...anch'io avevo in mente di disegnare stamattina, poi 1000 cose, ma va bene anche cosi'...
a presto :)

Anonimo ha detto...

che se ti organizzavi potevi venire su in valle con noi a respirare i boschi (e tonnellate di taragna sconcia). ti sarei passato volentieri a prendere, prestino però..

Anonimo ha detto...

le otnnellate, ovviamente, erano prima da ingerire eppoi digerire.
facile, dopo e prima di un bel sentiero e di un pratone pro-pennica.

TheLegs ha detto...

Io direi che è arrivato il momento di darti alla cocaina. :P

Anonimo ha detto...

nonsisamai
ah ma neanch'io ho disegnato.. s'era fatta ora di pranzo.. :)

iggy
ti do una notizia: se vuoi invitare una persona in un posto devi dirglielo prima non dopo, capisci? non è una questione formale eh, proprio che poi viene difficile organizzarsi con la macchina del tempo e cazzi vari
(taragna sconcia?)

thelegs
mah?!
perchè?
io sto benissimo eh? più o meno....

Anonimo ha detto...

usti,
non ci avevo pensato. ci ha della raggione. parecchia, perla precisione. (sbaglio o è tipo la seconda olla terza volta che ti ragiono? è ora chela smetta, ch'io la smetta)

taragna, polenta fatta con grano saraceno.
sconcia, versione iggyota™ di aggettivazione della polenta di cui sopra (taragna) che in origine è concia o vuncia (unta), ovvero con l'aggiunta di formaggeria varia aggiuntavi in totale (ef)fusione a fine rügada (rugare=girare la polenta nel paiolo).
uno schifo, insomma..

Anonimo ha detto...

ma io ho sempre avuto ragione! ultimamente mi ragioni perchè ora anche tu pian piano riesci a rendertene conto, sono molto fiera di questo tuo percorso di consapevolezza..è il primo passo..

deh e perchè non la conciamo? che ti ha fatto il formaggio?

Anonimo ha detto...

s'è fatto mangiare. e ora non ce n'è più. ecco che m'ha fatto, il bastardo.

Shady ha detto...

uhm...anfatti, nei sogni e nel sonno pure, e magari se ti va proprio di lusso, pure nel tempo che trascorri girando e rigirando(ti) nel letto prima di addormentarti :))

Ombra connessa a singhiozzi

Anonimo ha detto...

Bé, se ti piacciono le cose inutili, annienta la colpa e prediligi la procrastinazione e l'indolenza e scrivi una poesia a rime baciate sul vicino di casa più brutto. Tutte cose inutili che tengono compagnia e fanno bene all'umore. :P

Anonimo ha detto...

sissì, per corso dicon sapev'olezza.

Anonimo ha detto...

Adoro la capacità di descrivere di Virginia Woolf.. e adoro la verità nascosta nelle piccole cose.
un bacio

amoilmare

Anonimo ha detto...

un bacio a lei, signorina

e un bacio a testa alle belle salentine

e uno pure all'iggyota va'
mi voglio rovinare

Anonimo ha detto...

e io chi sono? il figlio di un precario?

emme ha detto...

indiano (discriminato?)
ma noooo, anzi, sei il mio nuovo guro politico figurati! ma dici per i baci che distribuivo alla rinfusa? non fare così, tanti baci pure a te contento?

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e