lunedì 12 settembre 2011

lunedì, settembre, 2011, perchè allora sono così tranquilla?

uno dei compiti rimandati a lunedì che ora non riesco a ricordare era sicuramente dare una pulita a casetta, ma, per l'appunto, non lo ricordo. c'è puzza di gas in cucina e di trementina in salotto, ignoro il rischio esplosione e confido nelle esalazioni tossiche, con il mio fisico ormai prossimo al cedimento definitivo che mi guarda con rassegnazione. nel frattempo ho aggredito le pareti e la loro bruttezza armata di una matita nera - don chisciotte me fa na pippa, diciamolo. il bello è che sono abbastanza soddisfatta del risultato, minimalista e concettuale. e colorare la carta da parati è un lavoro così ipnotico che potrei continuare per sempre, con una giusta musica di sottofondo. nel mio continuo sforzo per non pensare sto pensando molto, sono così giunta alla conclusione che non mi libererò mai di me. ma potevano toccarmi compagnie molto peggiori, col tempo magari faremo pure amicizia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Nora, e non ci conosciamo. Sono capitata qui per caso e ho ri-letto un paio di volte le ultime parole che hai pubblicato. Ci ho messo un po' a capire il senso. E non so se l'ho capito o interpretato. Io dal mio conto, se finisco qualcosa è un miracolo, rimando sempre, nella mente vanno e vengono pensieri neri, grigio, noia mortale, dipingo non per diletto ma per non implodere, ho un blog per condividere pensieri, ma alla fine resto sola con me stessa comunque, quindi, in conclusione, non siamo mai da soli, la nostra anima è con noi... Ma io, personalmente, non diventerei mai una mia amica. Ciao!

MaGeCiAn_86 ha detto...

mi piace un sacco lo stile con cui scrivi.

emme ha detto...

grazie!
ho ancora lettori.. :)
benvenuti a entrambi