venerdì 23 febbraio 2007

io la gente che non beve il caffè non la capisco.

be' andiamo oltre.

ieri mi è scoppiato un feroce e diffusissimo mal di denti che oggi mi è passato grazie all'amico sinflex, epperò mi è venuto mal di testa (il che è bizzarro con tanto antidolorifico in corpo) e una certa nausea. sono da buttare. devo dedurre che il mio inconscio si ribella così allo studio dell'opera di freud, forse egli teme di essere svelato nei suoi patetici trucchetti da questa illuminante lettura... mi sento di rassicurarlo, e non per sfiducia in sigmund. caro, io il tuo gioco l'ho già capito e non troverai il modo di evitare quest'esame, mettiti l'anima in pace, da qui a mercoledì sarà solo studio matto e disperatissimo. no vabbè studio normale, dicevo così per amore di citazione..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il bello delle citazioni è che possono anche essere fuori luogo.
Non che lo sia la tua, anzi, ma così. Ragionavo.

Sul caffè. Non ricordo il sito ma sono incappata su una cosa davvero inutile che si propone di trovare quale sia la cosa migliore nel mondo. A pelle la prima che mi è venuta è stata "coffee"
forse perchè so come si dice in iglese.
Mah.

emme ha detto...

interessante. io mi sono accorta che quando devo pensare a un oggetto a caso che non c'entra niente mi viene sempre in mente caffettiera.. dovremmo forse pensare a disintossicarci?
le citazioni fuori luogo sono anche più belle e funzionano alla grande, la gente tende a pensare che non ha capito il sofisticato collegamento e ti guarda con ammirazione. poi in realtà tu hai solo detto la prima cosa che ti passava per la mente, che poteva essere un verso di dante, uno degli abusatissimi aforismi di oscar wilde o, che ne so una parola a caso.. caffettiera.