lunedì 21 maggio 2007

luogo inospitale

si era faticosamente arrampicato fino a un luogo inospitale, da lì Guido guardava giù. una fredda malinconia era entrata nel suo petto e colava perfetta, aderiva senza lasciare spiragli. gli veniva da chiedersi come potesse ancora passarci il respiro là dentro. e poi si chiedeva come era arrivato lassù, e se c'era una strada per scendere. si chiedeva, ma soprattutto guardava. era tutto diverso a vederlo da lì, sembrava più bello e più stupido il mondo. formiche a forma di persona si affrettavano sulla strada, le spiava non visto, ne immaginava le miserie.
pensò che se non fosse stato per il freddo si stava meglio su quelle rocce, con un po' di sforzo si trovava un equlibrio e non si rischiava più di cadere. pensò che voleva restare fermo lì, immobile, fino a che non avesse cominciato a marcire, l'idea gli piaceva. non marcì. purtroppo o per fortuna un uomo vivo non marcisce, tutt'al più si indolensisce.
è proprio vero che ai luoghi inospitali ci si abitua - pensò Guido - certo però che ci si sta scomodi.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

e perché guido si arrampicò sino a raggiungere il luogo inospitale?

Anonimo ha detto...

L'abitudine, a volte, è una lenta agonia inconsapevole.
Non bisognerebbe mai abituarsi alle cose inospitali..rischiano di farci del male senza che ce ne accorgiamo.
Intenso questo racconto cara Subby.

besos!

Anonimo ha detto...

mmm... Io penso che non ci sia un posto veramente inospitale, o inospitale in assoluto. Dopo un po' di difficoltà ci si abitua, dopo ancora si vive bene, e col tempo sembra di averci vissuto da sempre.

Come sempre, punti di vista.

GNAMINA ha detto...

Non è vero che da vivi non si marcisce. Esistono anche le piaghe da decubito.
Crudezza per crudezza, la dico tutta com'è.
Senti, sto Guido qui non è il mio, vero? :)

LB ha detto...

Mmmhhh...no...io non mi ci abituo!
Comunque bello questo post!

emme ha detto...

iggy
zzo ne so? fa un sacco di cose strane sto guido.. io mica lo capisco, oggi meno che mai, come ti dicevo sotto, domande semplici please!

amoilmare
grazie, a me invece non convince tanto, ce l'avevo lì da un po', alla fine gli ho dato una sistemata e l'ho pubblicato.
ci si abitua a tutto.. non ci si abitua mai. non so proprio, senza risposte oggi.

net
sì net, come sempre, come da etichetta, punti di vista.

gnama
umh.. che bell'immagine! la piaga non è esattamente marciume però..
ma tu hai un guido? davvero? beh io son subdola non puoi fidarti, chiedi a lui se ha qualcosa da confessarti.. ;)

lb
grazie! (cfr risposta di amoilmare)
alla fine mi sa che conviene spostarsi, se si trova una strada..

GNAMINA ha detto...

NOOO, no è che ho un Guidooo...
Io ho dedicato il mio ultimo post a Guido. E' una cosa diversa. :)

emme ha detto...

oh vero
e chi è?
il mio è solo un personaggio, nome piuttosto casuale.

Anonimo ha detto...

Non conosco nessun Guido mi pare...però devo ammettere che è un nome che infonde sicurezza.

Anonimo ha detto...

eh sì, Guido
una guida sicura!
oh mi è venuta una squallida freddura.. che sia il segnale di un inizio di ripresa?

Anonimo ha detto...

ma stai scrivendo un romanzo, subdolina?

emme ha detto...

che tu sia l'unico ad aver capito che è una serie?
no indi, guido non mi pare tipo da romanzo.. non so neanche se avrà una nuova mirabolante avventura o se se ne resterà lassù su uno spuntone di roccia.
e neanch'io sono un tipo da romanzo credo, ci vorrebbe un minimo di costanza per scrivere un romanzo, decisamente mi manca.

(ben tornato, se sei tornato)

Anonimo ha detto...

per ora non vorrei sovraespormi, sai è una questione di immagine, il mio brand manager dice che il mood del web rischia di mandare in overload la mia immagine.

in altre parole, sono lunatico. e scostante. ho anche altri difetti. ma mi sputtano con parsimonia.

emme ha detto...

non direi.. anzi sei generoso nello sputtanamento, te la tirassi di meno saresti anche simpatico. ma te l'avrà consigliato il manager, che sicuramente ne sa più di me quindi non discuto, vada per il fascino del sottoesposto.

Anonimo ha detto...

dunque
1) io sono un presuntuoso doc, ho anche la certificazione, eh
2) ora faccio una call al mio brand manager e gli chiedo se è ok che il target del web veda in me questo negative mood
3) il mio brand manager è il mio cane
4) allora è una raccolta di racconti? perchè il protagonista si chiama guido? c'è un motivo o no?

emme ha detto...

ok fammi sapere che ne pensa il tuo cane (tu non hai un cane vero?)

neanche una raccolta di racconti no, mi fai sembrere una scrittrice.. sono tre cacatine di storie con uno stesso protagonista questo è tutto.
non c'è un motivo per il nome, che io mi ricordi, a parte forse che volevo un nome non altisonante. e un nome con la g, mi piace scrivere la g, corsiva e maiuscola, perchè guido è nato su carta e lì hanno un valore anche le preferenze della penna.

Anonimo ha detto...

io ho un cane, a casa di mamma. con 4 gatti. meno traumatico delle tigri non trovi? e più adattabile. anzi è un cane femmina. dinda santa maria si chiama perchè essendo nata nel 1992 festeggia il cinquecentenario della scoperta dell'america. è la quarta caravella in pratica, che tu lo sai vero che le caravelle erano i realtà 4?

comunque, complimenti per l'autostima: "sono tre cacatine di storie con uno stesso protagonista questo è tutto."

ah e volevo anche dire che uno degli anagrammi di indiano è in daino me ne sono accorto sbagliando il mio nome

emme ha detto...

dinda santa maria!? che nome lungo.. sarà scostumata. non sono informatissima sulle caravelle in verità, comunque aggiornami quando hai sentito dinda, penso concorederà con me sulla necessità di nuovo mood. (che cazzo ho detto?)

oh senti, la mia autostima è spesso guardata dall'alto in basso dalle galline, si sa, ciò non toglie che "raccolta di racconti" non gli si può proprio dire a sti tre post! come vuoi che dica? raccontini..

eemm meme mmee emem
fine